18/10/2014
Gita sul Lago Maggiore - "Il Santo è un uomo Vero"


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Foto a cura di Pravettoni Camilla

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Il Santo è un uomo vero perché aderisce a Dio
e quindi all'Ideale per cui è stato costituito il suo cuore, di cui è custodito il suo destino

 

L'occhio guarda per questo è fondamentale. È l'unico che può accorgersi della bellezza.
La bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate da senso comune.
E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale. Diciamo meglio che può capitare di vederla.
Dipende da dove si svela. Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono,
nemmeno l'ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più.
Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente.
Forse perché non credono che la bellezza esista.
Ma sul deserto della nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite
e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.

(Pier Paolo Pasolini)

La bellezza non consiste nella sua apparenza.
Bello è "lo splendore del vero " cioè qualcosa che ti sorprende e ti coinvolge
perché è un frammento del reale, segno di qualcosa d'altro;
un indizio che rimanda ad un Altro.

(dall'antologia Oltre la siepe
di D'Ambrosio-Mocchetti-Leonardi)